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Sedie industriali per macchine da cucire: tipologie e differenze

Le sedie industriali per macchine da cucire vengono utilizzate in differenti contesti professionali, in cui efficienza e comfort degli operatori rivestono un ruolo molto importante nell’intera organizzazione aziendale. In particolare, sono molto utilizzate nell’industria dell’abbigliamento, dove gli operatori lavorano con macchine da cucire industriali per assemblare capi di vestiario, o nelle aziende che producono asciugamani, lenzuola, tende e altri prodotti tessili per la casa, 

Numerose postazioni di cucitura sono presenti anche nel settore automotive, in cui si rivelano necessarie apposite sedute, come quelle adibite alla realizzazione dei rivestimenti dei sedili e degli accessori in tessuto. Nel settore aereonautico e navale si realizzano cuciture molto precise e destinate a durare nel tempo, quindi è molto importante che si riesca a lavorare con la massima concentrazione e in assoluta comodità.

Perché scegliere una sedia industriale per le attività tessili

La scelta di una sedia industriale specificamente progettata per le attività tessili ha un obiettivo principale: garantire l’efficienza, la sicurezza e il benessere dei lavoratori. In un ambiente tessile, dove gli operai passano lunghe ore a svolgere attività ripetitive come cucito, taglio dei tessuti, preparazione e assemblaggio di capi, le caratteristiche ergonomiche della sedia diventano fondamentali per prevenire alcuni problemi di salute a lungo termine. Una sedia industriale adeguata deve offrire un supporto lombare robusto per mantenere la colonna vertebrale in una posizione naturale, in modo da ridurre lo stress sulla parte bassa della schiena. Un aspetto particolarmente importante anche e soprattutto nel settore tessile, dove la postura scorretta reiterata può portare a dolori cronici e lesioni muscolo-scheletriche.

Con l’opportunità di regolare altezza, inclinazione e profondità della seduta, le sedie industriali riescono ad adattarsi agevolmente alle caratteristiche antropometriche dell’utilizzatore (statura, peso, ecc.), che sarà in grado di svolgere le proprie mansioni in una situazione di massimo comfort senza sviluppare sintomi di affaticamento muscolare. La presenza di basi solide e rotelle robuste consente inoltre un movimento comodo ed efficace per tutta la postazione di lavoro, senza doversi alzare continuamente e mantenendo inalterate la postura, la concentrazione e l’efficienza delle operazioni e riducendo, al contempo, il rischio di incidenti e infortuni dovuti a movimenti ripetitivi e sollevamenti inappropriati.

Principali tipologie di sedie industriali

Ogni tipo di sedia industriale è progettata con caratteristiche specifiche finalizzate al miglioramento del  comfort, della produttività e della sicurezza dei lavoratori e riesce ad adattarsi alle particolari esigenze di differenti ambienti industriali, tra i quali quello delle imprese del settore tessile. Come abbiamo visto in precedenza, le sedie ergonomiche regolabili sono la tipologia più diffusa e utilizzata, perché riescono ad  offrire il massimo comfort e il supporto necessario durante le lunghe ore di lavoro. 

Negli spazi dove è essenziale il controllo delle scariche elettrostatiche, come in alcuni laboratori dove si utilizzano diversi macchinari elettrici ed elettronici, spesso vengono utilizzate le sedie antistatiche (ESD). Realizzate con materiali che dissipano l’elettricità statica, queste sedie rappresentano una protezione ulteriore sia per l’incolumità dei lavoratori, sia per evitare guasti ai componenti sensibili.

Qualora si abbiano particolari esigenze di rapido ripristino delle condizioni igieniche delle postazioni di lavoro, le sedie in poliuretano sono la scelta migliore. Facilmente pulibile, il poliuretano è un materiale durevole in grado di resistere a condizioni difficili e mantenere la sua integrità nel tempo. Ne esistono alcune specifiche per i laboratori, dove spesso gli strumenti di lavoro sono esposti ad agenti chimici di vario genere. 

Nelle postazioni dedicate all’assemblaggio dei manufatti, particolarmente utili risultano le sedie dotate di rotelle e realizzate con un design compatto che faciliti il movimento.

Qualora invece siano richiesti frequenti cambi di posizione tra la seduta e la posizione eretta, vengono utilizzati prevalentemente gli sgabelli industriali, modelli non dotati di schienale ma che presentano un supporto per i piedi per il comfort durante le operazioni svolte da seduto.

Differenze tra sedie industriali e sedie normali

Com’è facile intuire, le sedie ad uso industriale differiscono significativamente da quelle normali, perché completamente differenti sono le destinazioni d’uso e, di conseguenza, le caratteristiche fondamentali. 

Le sedie ad uso industriale sono progettate per garantire resistenza, sicurezza e comfort in condizioni di lavoro difficili e prolungate, mentre le sedie normali sono più orientate al comfort quotidiano e all’estetica, adatte a uffici e ambienti domestici. Cambiano sensibilmente, dunque, tutti i parametri di robustezza e durabilità; ciò comporta che per le sedie industriali vengano utilizzati materiali come acciaio, poliuretano e tessuti rinforzati che sarebbero superflui in un ambiente domestico. 

Se l’ergonomia è un concetto fondamentale in ambito lavorativo, dato il prolungato utilizzo nell’arco dell’intera giornata, in ambito domestico non c’è bisogno di particolari accorgimenti per la postura e non si ha l’esigenza un elevato grado di regolabilità. Stesso discorso per quanto concerne tutti gli aspetti legati alla sicurezza dell’utilizzatore: le sedie destinate ad un uso professionale devono soddisfare standard molto elevati (stabilità, materiali ignifughi, scaricamento elettrostatico, ecc.) rispetto all’ambito domestico, dove resta comunque obbligatoria la realizzazione a regola d’arte di prodotti sicuri.

In ambito professionale, il design è generalmente più funzionale che estetico, quindi le sedie possono apparire generalmente più spartane e meno eleganti rispetto alle sedie di rappresentanza e alle sedie destinate all’uso domestico, dove ci si può sbizzarrire scegliendo tra una vasta gamma di forme e colori.

Infine, aspetto non certamente marginale, il prezzo: dati i materiali impiegati e le caratteristiche funzionali, le sedie industriali hanno un costo più elevato rispetto alle tradizionali sedute domestiche.

 

Se vuoi un ulteriore parere qualificato che vi aiuti alla scelta della migliore sedia industriale, ti consigliamo di rivolgerti a un produttore o un rivenditore affidabile e di grande esperienza nel settore. Solo in questo modo potrai ricevere un’adeguata consulenza e tutta l’assistenza del caso nella scelta della sedia ergonomica più adatta alle tue esigenze e agli obiettivi aziendali. 

A tal proposito, noi di Fitex siamo da oltre 40 anni specializzati nel commercio e nella produzione di ricambistica, parti meccaniche, accessori e soluzioni complesse per il settore tessile.

Con un magazzino di più di 50mila articoli, abbiamo in catalogo molte sedie ergonomiche professionali, realizzate con materiali di alta qualità e certificate da rigorosi standard di produzione per una durata eccezionale nel tempo.

In particolare, le nostre sedie industriali FIT® sono progettate e realizzate con la massima attenzione per le esigenze di ogni professionista e uniscono in un unico prodotto comfort, ergonomia e funzionalità. Perfette non solo in ambienti professionali (industrie tessili, oreficerie, uffici), ma anche ovunque sia necessario avere una seduta comoda, ergonomica e resistente.

Contattaci direttamente per richiedere il modello di sedia per macchina da cucire industriale che stai cercando e per ricevere un preventivo personalizzato e un’assistenza dedicata.

 

Andrea Ferroli
Nadia Leonarduzzi

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